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Che che cos'è il metodo Scrum?
Come funziona lo Scrum?
Lo Scrum sul piano pratico
I ruoli dei membri del team nello Scrum
Product Owner (PO)
Scrum Master
Sviluppatori
Eventi Scrum
Chi può utilizzare la metodologia Scrum?
Scrum e Agile sono la stessa cosa?
Conclusioni

Che cos'è lo Scrum e perché è necessario conoscere questa metodologia

Scrum

Di tanto in tanto si affacciano sul mercato nuovi modi di gestire aziende e progetti. È nella prospettiva di generare soluzioni rapide e monitorare i processi che è nato il metodo Scrum. Ma sapete in che cosa consiste?

Prima di temere di dover imparare un'altra metodologia, senza neppure sapere se sarà davvero utile per la vostra azienda o il vostro progetto, sappiate che il metodo Scrum è adattivo. In altre parole, può essere applicato a diversi contesti per raggiungere un miglioramento continuo.

Questa metodologia in effetti può richiedere una certa applicazione da parte vostra nella fase iniziale. Ma credetemi: una volta inserita nella vostra routine, i risultati tendono ad essere molto positivi, soprattutto in termini di sviluppo dei prodotti.

Vi va di conoscere che cos'è lo Scrum? Ecco una chiara guida dettagliata tutta per voi. Scoprite perché dovete conoscere questa metodologia!


Che che cos'è il metodo Scrum?

"Scrum è un framework leggero e semplificato che aiuta le persone, i team e le organizzazioni a generare valore attraverso soluzioni adattive a problemi complessi", Guida Scrum.


A prima vista, questa definizione può apparire molto ampia, ma allo stesso tempo è possibile trarne alcuni spunti importanti:

  • Scrum non è una metodologia con pratiche prescrittive e chiuse

  • Non è un processo per la creazione di prodotti o progetti

  • Non è complesso

Inoltre, è una struttura che incoraggia e presuppone il lavoro di squadra in vista di un obiettivo semplice: far sì che le persone di un team si organizzino per risolvere un problema. In tale prospettiva i membri possono analizzare i loro successi e i loro fallimenti, cercando di migliorare costantemente.

In questo modo, la metodologia Scrum considera ogni progetto come unico e soggetto ad aggiustamenti e correzioni durante il suo sviluppo.

Jeff Sutherland, coautore del libro "SCRUM The Art of Doing Twice the Work in Half the Time", spiega che qualsiasi progetto importante comporta molte variabili e attività. Per questo motivo non esiste una formula assoluta che funzioni in tutti i casi. L'applicazione del fattore "adattamento" è la chiave del successo della metodologia.

E una curiosità: se vi state chiedendo "che cos'è lo Scrum" sul piano lessicale, sappiate che si tratta di un termine derivante dal rugby. In questo sport, quando le squadre si dispongono in formazione per cercare di ottenere il possesso del pallone, eseguono un movimento chiamato scrum (mischia).


Come funziona lo Scrum?

Per molte persone, il solo fatto di spiegare in che cosa consiste la metodologia risveglia il desiderio di applicarla in un team. Non a caso esistono professionisti specializzati e certificati nello Scrum.

Ma non si tratta di qualcosa di concreto da implementare, come nel caso dei metodi di vendita. Quindi, prima di scegliere di utilizzare questa metodologia con il vostro team, o anche in vista di organizzare i vostri progetti, è interessante capire come funziona.

Tra i principi fondamentali dello Scrum rientra quello di dividere un ciclo di sviluppo in diverse fasi più piccole, cha vanno monitorate ad una ad una.

Durante queste fasi, chiamate anche cicli di attività, il team tiene frequenti riunioni che servono a tenere tutti aggiornati su ciò che si sta facendo e a suggerire miglioramenti al processo seduta stante.

Ciò vi permette non solo di avere un maggiore controllo sull'andamento del processo di sviluppo, ma anche di apportare modifiche e cambiare strategia quando necessario. In altre parole, le cose diventano più flessibili, più adattabili e meno burocratiche.

Inoltre, la metodologia affronta anche un aspetto psicologico dell'essere umano. Di solito, le persone sperimentano difficoltà a rimanere motivate quando lavorano a progetti più grandi. Ma quando vedono i risultati dei propri piccoli passi, sono in grado di trasformare la loro soddisfazione per il lavoro svolto in motivazione per quello che deve ancora essere compiuto.


Lo Scrum sul piano pratico

Una volta compreso il concetto di metodologia, inizierete a rendervi conto che alcuni termini che rappresentano persone, eventi o attività ne descrivono le fasi. Tutto sarà spiegato in dettaglio più avanti; per ora, date un'occhiata ad una panoramica più generale per capire il macro-contesto.

Tutto il lavoro da svolgere su un progetto viene organizzato dal product owner (PO) in un backlog in sprint, che è un elenco di tutto ciò che deve essere fatto per sviluppare un prodotto o pianificare un progetto, e può durare settimane o mesi.

Lo Scrum team è il team responsabile di alcuni compiti, come il controllo degli elementi del product backlog in modo che diventino passi incrementali da compiere per raggiungere un obiettivo “in uno sprint”, un periodo di tempo limitato ad un mese o anche meno, in cui viene sviluppata una versione incrementale e utilizzabile di un prodotto.

L'intero team e gli altri stakeholder possono controllare i risultati di questi elementi in un secondo momento e apportare importanti modifiche che saranno applicate nello sprint successivo.

Esistono inoltre cinque eventi (o step) che fanno parte della metodologia:

  • Riunione di pianificazione

  • Scrum giornaliero, la riunione quotidiana con il team

  • Sprint review, ovvero una riunione destinata a verificare lo sprint

  • Retrospettiva sprint, una riunione di retrospettiva e analisi

  • Sprint, che è l'insieme delle quattro attività sopra menzionate

Ma chi è il product owner, chi definisce lo Scrum team e come funziona ogni fase dello sprint? Scoprite di più qui sotto!


I ruoli dei membri del team nello Scrum

Se analizzato in dettaglio, è comune avere dubbi sul metodo Scrum e su chi partecipa a ciascuna fase proposta nell’ambito del team di progetto.

Credetemi: nessuno o nessun evento è previsto nello Scrum in modo casuale. È la combinazione di tutti gli elementi a fare la differenza.

In questo senso, nell’ambito dei ruoli di scrum, vi sono tre personaggi centrali: il product owner, lo scrum master e gli sviluppatori.


Product Owner (PO)

Ha la responsabilità di guidare e dirigere l'avanzamento dei progetti. Oltre a comprendere il mercato nel suo complesso, questo professionista - paragonabile al project manager - deve essere in grado di comunicare in modo chiaro con il team.

Dopo tutto, il PO è responsabile di prendere decisioni basate su fatti e analisi, che possono avere un impatto su tutto, dalla portata del progetto ai suoi risultati. Inoltre egli aiuta a definire durante ogni sessione di pianificazione quali saranno le priorità del team nell’arco di ciascuno sprint, apportando le eventuali modifiche necessarie nella tabella di marcia.


Scrum Master

Se vi è un proprietario del prodotto che stabilisce le linee guida di un progetto, lo Scrum master emerge come la figura che guida le persone attraverso il processo. In altre parole, la persona che aiuta il team a implementare ogni fase.

È importante ricordare che nella metodologia Scrum tutti sono sullo stesso piano e perseguono lo stesso obiettivo. In questo modo, anche se il termine può suggerirlo, lo Scrum master non esercita un’autorità sul team. Tuttavia, ha il ruolo fondamentale di garantire l'alto rendimento di tutti i soggetti coinvolti.

Il modo migliore per capire il ruolo dello Scrum master è vederlo come un facilitatore di tutti gli eventi. Questo perché renderà le riunioni e le fasi più "facili" da gestire.


Sviluppatori

Infine, il terzo ruolo nell’ambito dello Scrum è rappresentato dal team di sviluppo, un termine nato all'interno delle aziende tecnologiche, dove la metodologia ha mosso i primi passi. Come avrete capito, sono le persone che sviluppano un progetto.

Questi professionisti sono gli attori principali nello svolgimento di determinati compiti. I team di sviluppatori possono essere composti da un numero di membri variabile da tre a nove, solitamente interfunzionali tra loro, poiché ogni progetto richiede lo sviluppo di competenze diverse.

Gli sviluppatori sono anche responsabili dell'autogestione. Sebbene lo Scrum master sia un facilitatore del processo, il team può definire gli strumenti, i metodi, le soluzioni e le modalità di azione.

Scrum 2


Eventi Scrum

Avete deciso di utilizzare questa metodologia per organizzare un progetto e avete già definito chi saranno il PO, lo Scrum master e gli sviluppatori. Come deve agire ciascuno di loro nell’ambito di un progetto?

È qui che entrano in gioco gli eventi scrum, definibili come momenti di incontro essenziali per garantire il buon funzionamento di ciò che si sta sviluppando. Questi incontri si svolgono solitamente alla stessa ora e nella stessa sede.

Inoltre, tutti gli eventi hanno una durata fissa. Dopo tutto, il metodo è incentrato sull’agilità. Ulteriori informazioni su ogni evento.

Sprint Planning

Questa è la pianificazione che deve essere fatta ogni volta che sta per iniziare un nuovo sprint. A questo punto, le persone coinvolte stabiliscono ciò che verrà consegnato al completamento di una fase e come verrà svolto il lavoro.

Durante la riunione di pianificazione, gli sviluppatori selezionano gli elementi da sviluppare durante lo sprint. Queste attività sono state precedentemente inserite dal proprietario del prodotto nel backlog del prodotto.

Inoltre, vi sono tre argomenti importanti che devono trovare risposta nella pianificazione dello sprint. Sono i seguenti:

  • Perché questo sprint è prezioso?

  • Che cosa raggiungeremo in questo sprint?

  • Come verrà svolto il lavoro scelto?

Questo meeting di pianificazione fornisce una base strutturata per le attività pratiche che seguiranno.

Scrum giornaliero

Se c'è una riunione di pianificazione, è importante che vi siano incontri per seguire ciò che viene fatto. È questo il senso dello Scrum quotidiano.

Si tratta di un incontro quotidiano di non più di 15 minuti, che deve svolgersi alla stessa ora e nella stessa sede. È in questa riunione che il team verifica ciò che è stato fatto il giorno precedente e definisce ciò che verrà fatto nelle ore successive.

Oltre a fornire una panoramica del lavoro che ogni membro sta svolgendo, lo Scrum giornaliero consente ad uno sviluppatore di condividere anche una sua eventuale difficoltà. In questo modo, è possibile ottenere assistenza per risolvere rapidamente il problema.

Si tratta altresì di un'ottima occasione per capire come gli sviluppatori si sentono in merito al completamento dello sprint. Sono fiduciosi? Vi pare che abbiano bisogno di più tempo?

E naturalmente, ogni volta che si presenta un problema, è possibile incontrarsi dopo lo Scrum giornaliero con alcuni membri del team per individuare potenziali soluzioni.

Sprint Review

L'ultimo giorno dello sprint si svolge una riunione di revisione. Questa riunione serve a verificare ciò che è stato consegnato dagli sviluppatori e, se necessario, ad apportare modifiche al catalogo prodotti.

Di solito questo incontro dura fino a due ore. Ma per essere produttivi, è necessario avere a disposizione informazioni concrete: che cosa è stato consegnato? Che cosa è rimasto indietro? Abbiamo cambiato le priorità?

Inoltre, è essenziale che le persone coinvolte siano concentrate sull'attività di revisione, senza lasciare spazio a conversazioni collaterali che potrebbero compromettere la qualità dei risultati dei cicli di feedback.

Retrospettiva dello sprint

Come ultimo evento dello sprint, troviamo la "Sprint Retrospective”: un momento per attivare un processo di stima di tutto ciò che è stato fatto e come è stato fatto durante il processo.

Di solito la retrospettiva ha luogo dopo la revisione.

La differenza tra i due eventi consiste nell’impegno del team ad essere onesto su ciò che funziona e su ciò che deve essere modificato nel proprio modo di lavorare.

In effetti, questa è spesso l'unica opportunità che gli sviluppatori hanno di auto-analizzarsi per puntare ad un continuo miglioramento in tempi brevi.

In questo senso, con una valutazione del lavoro svolto dal team, si tende a individuare eventuali colli di bottiglia e punti di miglioramento nelle metodiche di svolgimento delle attività, suscettibili di essere pacificamente condivisi dai membri.

Sprint

Sprint è il nome dato a una delle fasi di costruzione di un progetto, che comprende i quattro eventi descritti sopra.

Ad esempio, supponiamo che il vostro team stia sviluppando un nuovo sito web per la vostra azienda. Il sito web sarebbe il progetto e gli sprint sarebbero la progettazione, lo sviluppo dei contenuti, la programmazione, l'installazione dei componenti e così via.

Di solito uno sprint dura da una a tre settimane, parliamo quindi di cicli brevi. Al termine si esegue un'analisi delle prestazioni per apportare modifiche o correggere il comportamento per la fase successiva.

È qui che entrano in gioco tutti i ruoli: gli sviluppatori con le loro attività quotidiane, lo Scrum master in veste di guida rigorosa per il team e il product owner con gli obiettivi e la verifica dei risultati in attesa del prossimo sprint.


Chi può utilizzare la metodologia Scrum?

Il metodo Scrum è stato ampiamente applicato e diffuso nelle aziende di sviluppo software (ad esempio, Pipedrive) per gestire in modo efficiente i cicli di rilascio, ma la verità è che è molto flessibile e non è uno strumento limitato a questo contesto.

La metodologia dello Scrum team può essere utilizzata in diverse organizzazioni, purché vi sia attività di sviluppo di un progetto o un prodotto, compresi settori come le vendite, il marketing, la finanza, il servizio clienti e persino il settore legale.


Scrum e Agile sono la stessa cosa?

Se avete mai sentito parlare di Scrum, soprattutto nel campo dello sviluppo di software, potreste aver incontrato il termine Agile Scrum. Ma qual è la differenza?

La prima cosa da capire è che non esiste un metodo Agile. Esiste un manifesto della metodologia in cui vengono presentate pratiche riferibili a un team Agile basate su valori specifici.

Quindi Scrum e il manifesto Agile sono cose completamente diverse, poiché il primo consiste in un metodo. Tuttavia, è possibile considerare Scrum come uno strumento (framework) per l'implementazione del manifesto Agile.


Conclusioni

Alla luce di tutto ciò che abbiamo trattato nel nostro articolo del blog, probabilmente vi starete chiedendo: vale la pena investire nel metodo Scrum?

Questa è una domanda che non ha una risposta univoca. Non esiste un libro sullo Scrum che fornisca una formula garantita in grado di dimostrare che valga la pena investire in questa metodologia.

Il motivo è che ogni azienda, progetto e prodotto ha un proprio ritmo, una variabilità che il metodo Scrum prende in conto. In generale, sono metodologie molto adattabili che si applicano bene in aree e attività diverse.

Inoltre, normalmente i pilastri dello Scrum - trasparenza, ispezione e adattamento - sono obiettivi comuni alla maggior parte delle aziende, così come i suoi cinque valori - concentrazione, rispetto, impegno, coraggio e apertura.

In altre parole, l'implementazione di questo metodo può contribuire non solo a una gestione efficiente del progetto, ma anche a rafforzare i messaggi importanti che la vostra azienda e i responsabili dei progetti desiderano trasmettere ai professionisti coinvolti.

Detto questo, per scoprire se lo Scrum è la metodologia ideale per la vostra azienda, individuate i punti di somiglianza e fate un test di implementazione. I risultati potrebbero sorprendervi.

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