In un mondo più che mai competitivo, l'adattamento e l'evoluzione sono abilità essenziali per rimanere al passo con la concorrenza. E questo vale per quasi tutti i settori di attività.
Soprattutto in ambito professionale, spesso non basta adagiarsi sugli allori.
Conseguentemente, per i manager, i team leader e i direttori d'azienda, lo sviluppo delle competenze dei propri collaboratori è una questione fondamentale. Ed è proprio qui che l'aggiornamento professionale risulta fondamentale.
L'upskilling è il processo di miglioramento delle competenze dei dipendenti di un'azienda. In altre parole, si parla di upskilling quando un dipendente acquisisce nuove competenze, di solito attraverso la formazione professionale, per essere più efficiente o per ampliare il proprio raggio d'azione.
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Upskilling, re-skilling, cross-skilling: quali sono le differenze?
Con l'avvento della tecnologia digitale, un fenomeno che interessa quasi tutti i settori di attività, i termini anglofoni si moltiplicano e può essere difficile orientarsi. Costruite attorno al termine "competenza", le espressioni upskilling, re-skilling e cross-skilling evocano ciascuna concetti diversi, ma complementari tra loro.
Riqualificazione
Come l'upskilling, anche il re-skilling comporta lo sviluppo di nuove competenze tecniche.
Tuttavia, mentre l'upskilling si riferisce all'acquisizione di competenze volte ad aiutare un dipendente a migliorare la sua posizione attuale, una strategia di reskilling si riferisce al miglioramento delle sue competenze specifiche nell'ambito di una transizione verso un nuovo core business aziendale. In altre parole, l'obiettivo è quello di sviluppare competenze interdisciplinari e acquisire nuove conoscenze al fine di riqualificarsi per una nuova attività professionale, o come parte di un cambiamento di carriera.
Competenze trasversali
La qualificazione trasversale, invece, prevede l'acquisizione di competenze in settori correlati a quello in cui il dipendente già lavora. Ciò gli consentirà di ampliare le proprie competenze e di essere più versatile all'interno dell'azienda. Ad esempio, un venditore che possiede già delle solide competenze commerciali potrebbe decidere di approfondire l'aspetto tecnico dei prodotti che offre.
L'importanza dell'aggiornamento professionale
L'aggiornamento professionale presenta molti vantaggi, sia per i lavoratori che per i datori di lavoro.
Per i dipendenti, ciò significa migliorare le competenze esistenti, ampliare le opportunità di carriera e aumentare la propria attrattiva personale sul mercato del lavoro. I corsi di aggiornamento offrono anche l'opportunità di tenersi aggiornati sulle tendenze in atto, come l'uso del metodo agile SCRUM, e sulle nuove tecnologie. È il caso, ad esempio, dell'intelligenza artificiale, di cui spesso si è parlato di recente.
Per i datori di lavoro, l'upskilling aiuta a rendere operativa una forza lavoro qualificata e competente, in grado di affrontare le sfide attuali e future dell'azienda. Può anche contribuire ad aumentare la soddisfazione e la motivazione dei dipendenti, dando loro un’opportunità di sviluppo professionale e di progressione interna. In questo modo si aumentano le possibilità di trattenere i propri collaboratori migliori e, perché no, di reclutare bravi venditori per ampliare i propri team.
Oggi più che mai il mondo professionale è in continua evoluzione. I cambiamenti profondi sono sempre più frequenti. Questa realtà è il risultato del rapido progresso tecnologico, ma anche di un cambiamento di mentalità.
Ad esempio, e non è che un caso tra tanti, le considerazioni sulla CSR (o Responsabilità sociale d'impresa) sono diventate un criterio fondamentale per alcuni profili di clienti.
Questa osservazione è stata rafforzata dalla pandemia da COVID-19. Di conseguenza, le aziende che hanno intrapreso la strada della CSR oggigiorno possono vantare rendimenti superiori di quasi il 10% rispetto a quelli dei loro diretti concorrenti che sono rimasti indietro.
L'adattamento di queste aziende "pioniere" è stato reso possibile in parte dall'upskilling e dallo sviluppo delle competenze che esso genera.
Come potete creare una strategia di upskilling nella vostra azienda?
Per attuare un'efficace strategia di upskilling, è importante iniziare a identificare le competenze che i vostri dipendenti devono padroneggiare per raggiungere i loro obiettivi.
1. Valutazione delle esigenze
Ciò può essere fatto analizzando i bisogni formativi dei dipendenti, in particolare attraverso valutazioni delle loro competenze professionali e consultazioni con i responsabili di ciascun reparto. A seconda della struttura e del funzionamento della vostra azienda, potete anche chiedere al reparto risorse umane di effettuare una valutazione delle competenze dei dipendenti che potrebbero beneficiare di un corso di aggiornamento. Una volta fatto questo, avrete un'idea più chiara delle carenze del vostro personale e potrete offrirgli un percorso formativo pertinente, basato sugli interessi specifici dei singoli dipendenti.
2. Offerta di corsi di formazione appropriati
È essenziale, quindi, offrire una formazione adeguata agli obiettivi dell'azienda e alle esigenze dei dipendenti. Questa formazione può essere erogata attraverso corsi online, una formazione interna, workshop pratici o anche la collaborazione con organizzazioni esterne. Non esitate a dare un'occhiata a diverse piattaforme di formazione online, come Udemy o LinkedIn Learning, e a vedere se è possibile stabilire una partnership con queste aziende.
3. Monitoraggio dei progressi e aggiornamento
Infine, è fondamentale monitorare l'efficacia dei corsi di formazione e valutare regolarmente le competenze dei dipendenti interessati, così da garantire che l'aggiornamento si riveli vantaggioso sia per il dipendente che per l'azienda. Naturalmente, monitorare i progressi significa misurarli. Non dimenticate di impostare degli indicatori che vi diano un'idea chiara del successo dei vostri corsi di formazione. A quel punto non resta che adattare la strategia di addestramento nel corso del tempo, in base alle proprie esigenze. L'importante è rimanere aggiornati e offrire un percorso di formazione pertinente e in sintonia con le tendenze del settore, come ad esempio l’affermarsi dei nuovi strumenti digitali. Le competenze digitali risultano sempre più importanti per generare un circolo virtuoso all'interno dell'azienda.
In conclusione
L'aggiornamento delle competenze professionali è una leva essenziale per le aziende che desiderano rimanere competitive in un ambiente in costante evoluzione. Investendo nello sviluppo delle competenze dei dipendenti, i datori di lavoro fanno tutto ciò che è nelle loro possibilità per ottenere un capitale umano qualificato e motivato, pronto ad affrontare le sfide del futuro. Per quanto riguarda i dipendenti, l'aggiornamento professionale offre loro l'opportunità di rinnovarsi costantemente, di progredire professionalmente e di ampliare le possibilità di carriera.
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